A Cattolica nei giorni 27-28-29-30 settembre 2018, presso il Centro Congressi Waldorf Palace Hotel – via Gran Bretagna 10, con il Patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Cattolica, si svolgerà il XXXII Convegno Internazionale del Movimento della Speranza sul tema LA RICERCA INFINITA. Sabato 29 settembre alle ore 11,30 svolgerò una relazione dal titolo “IADC – Comunicazione indotta post-mortem: comunicare con i nostri cari oltre il tempo della loro vita”. In particolare, sarà anzitutto descritta la variegata fenomenologia delle esperienze di IADC vissute dai miei pazienti e quindi messa a confronto con quella delle esperienze sul letto di morte e delle esperienze di pre-morte. Queste esperienze rappresentano una forma di allucinazione o di percezione oggettiva, seppur non materiale? Cosa traggono le persone dalle proprie esperienze di IADC?
Lo stesso giorno, dalle ore 20,30 alle 23,30 condurrò il seminario “Le Induced After Death Communication (IADC) e le altre esperienze di mondo ultraterreno: cosa ci dicono sulla morte e sulla vita”. In questo secondo momento di confronto con il pubblico esporrò le riflessioni che, alla luce degli ultimi approdi cui sono giunti il pensiero scientifico e quello filosofico, possiamo fare sui diversi tipi di esperienze percettive ultra-mondane. Si tratta di una parte importante del discorso complessivo sul mondo e l’oltremondo. In particolare, è necessario cercare di dare una risposta razionale, seppur provvisoria, a domande come le seguenti: La materia può produrre a coscienza? Ha un significato il nostro incarnarci ed entrare nel tempo mondano? Perché c’è la morte, e perché il dolore? Che risposte possiamo dare alla morte? Perché il male? Esiste un Dio? Se Dio esiste, può essere assolto dal male del mondo? Che rapporto c’è fra destino e libero arbitrio? Come possiamo articolare un discorso sui valori? Come intendere, infine, il senso della nostra vita, in generale e nel nostro specifico di singole persone?